«La mia non è una battaglia antimoderna ma un fatto di identità e civiltà. La marcia di autodistruzione del nostro favoloso mondo veneto ricco di arte e di memorie è arrivata ad alterare la consistenza stessa della terra che ci sta sotto i piedi. I boschi, i cieli, la campagna sono stati la mia ispirazione poetica fin dall’infanzia. Ne ho sempre ricevuto una forza di bellezza e tranquillità. Ecco perché la distruzione del paesaggio è per me un lutto terribile. Bisogna indignarsi e fermare lo scempio che vede ogni area verde rimasta come un’area da edificare». Andrea Zanzotto da una intervista a La Stampa del 10 ottobre 2011

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Salvare il paesaggio della propria terra é salvarne l'anima e quella di chi vi abita    Andrea Zanzotto

                                                                            

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Il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste del Lido di Venezia nasce nel settembre 2008 con la pubblicazione di un documento comune che esprimeva profonda contrarietà all'abbattimento della pineta del Casinò per la conseguente realizzazione in quel luogo del nuovo Palazzo del Cinema. Da quel momento una decina di Associazioni ambientaliste si sono organizzate e col motto: "Un altro Lido è possibile" hanno ricevuto consensi da  gran parte di cittadini lidensi ed hanno unito le forze per combattere contro coloro che vogliono devastare l'isola  abbattendo verde per sostituirlo con cemento. Lo scopo principale del coordinamento è di essere sempre vigili sul territorio ed informare la popolazione sui programmati atti di devastazione e cercare le soluzioni per interrompere questo persistente scempio. Raccolte di firme, richieste di controlli ambientali, denunce, rete informatica, riunioni, convegni, assemblee, produzione di documentari, comunicati stampa, lettere, interviste televisive, contatti con associazioni ambientaliste nazionali, contatti con stampa estera,  manifestazioni  questa è l’attività del Coordinamento  svolta con mezzi propri e senza alcuna sovvenzione.

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